13 Apr
13Apr

Quali sono i presupposti per beneficiare della garanzia? Scopriamolo insieme.

«Una potenza di fuoco»
Il pacchetto liquidità alle imprese, ha spiegato il premier Giuseppe Conte al termine della riunione, verrà data «liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, 200 per il mercato interno, altri 200 per potenziare il mercato dell’export. È una potenza di fuoco». Il presidente del Consiglio («quando tutto sarà finito ci sarà una nuova primavera» e «presto raccoglieremo i frutti di questi sacrifici») ha chiarito che «lo Stato offrirà una garanzia perché i prestiti avvengano in modo celere, spedito. Potenzieremo il fondo centrale di garanzia per le Pmi e aggiungiamo il finanziamento dello Stato attraverso Sace, che resta nel perimetro di Cassa depositi e prestiti, per le piccole e medie e grandi aziende».

La protezione dell’«asset Italia»
Come anticipato alla vigilia, nel provvedimento trova spazio anche «uno strumento molto efficace per tutelare tutte le imprese che svolgono una qualche attività di rilievo strategico», vale a dire il potenziamento del cosiddetto “golden power”, lo scudo per tutelare le aziende italiane da scalate ostili. «Potremo controllare operazioni societarie e scalate ostili non solo nei settori tradizionali, ma in quelli assicurativo, creditizio, finanziario, acqua, salute, sicurezza. È uno strumento che ci consentirà di intervenire nel caso ci siano acquisizioni di partecipazioni appena superiori al 10% all’interno dell’Ue».

Le condizioni per avere le garanzie 
I 200 miliardi di garanzie per permettere alle imprese di ottenere prestiti in banca saranno vincolati agli obblighi di non licenziare e non trasferire la produzione all’estero. Le garanzie saranno al 90% per le grandi imprese, al 100% per gli autonomi e le piccole imprese che chiedano fino a 25mila euro, al 100% (ma con 90% di garanzia dello Stato e 10% di Confidi) fino a 800mila euro, del 90% fino a 5 milioni.

Patuanelli: fino a 25mila euro prestito automatico
Per avere i 25mila euro di prestito garantiti al 100% dallo Stato ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli «basterà dimostrare di avere una partita iva e l’ultima dichiarazione dei redditi presentata o il pagamento delle imposte, in questo modo automaticamente la banca farà anagrafica» e potrà erogare il prestito perché «la garanzia è automatica e la procedura della valutazione della banca non c’è perché la garanzia dallo Stato» è piena.

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