La carta sia 2020 (detta anche carta acquisti) è un beneficio che lo Stato eroga ai cittadini dotati di determinati requisiti, che presentano l’apposita domanda. Esso si sostanzia in un importo di 40 euro mensili (80 euro bimestrali), che vengono accreditati sulla carta sia, una carta di credito di pagamento del circuito Mastercard. Oltre a tali somme possono essere erogate anche eventuali importi aggiuntivi previsti dai singoli comuni.
Per ricevere la carta bisogna redigere il modulo di richiesta, che si trova sul sito dell’Inps, nei suoi uffici o in alternativa in quelli postali o nei caaf. Una volta completato quello cartaceo sarà Poste italiane ad occuparsi dell’invio all’Inps, allegando altri documenti quali:
L’Inps poi, verificati l’esistenza dei requisiti, erogherà il pagamento del contributo bimestrale sulla carta, da ritirare alle poste.
La carta acquisti 2020 spetta ai:
Essi però devono avere uno di questi requisiti:
Ma questo non basta, infatti la destinazione del sussidio è in favore di chi ha problemi economici. Nello specifico chi possiede un reddito Isee inferiore a 6.966,54 euro. Tale limite riguarda i richiedenti fino a 69 anni di età, mentre se il titolare della carta ha più di 70 anni, il limite Isee sale a 9.288,72 euro.
Infine, il richiedente non deve essere un detenuto o avere un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro, per ricevere il sussidio.
La carta sia acquisti può essere utilizzata dai titolari, per acquistare generi alimentari nei negozi convenzionati e nelle farmacie, che consentono di avere uno sconto del 5%.
Questo sconto viene riconosciuto solo utilizzando la carta e non viene applicato su ticket sanitari o farmaci. Inoltre, il suo utilizzo è cumulabile con le promozioni applicate dai supermercati. Quindi, oltre allo sconto applicato a tutti i clienti dai negozi, i titolari hanno diritto ad un ulteriore ribasso.
Vi ricordiamo, che con tale carta non è possibile effettuare prelievi, ma esclusivamente pagamenti nei negozi abilitati. Inoltre, trattandosi di una carta nominativa, solo l’intestatario potrà utilizzarla. Egli potrà anche verificare il credito residuo, tramite gli sportelli bancomat di Postamat.
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