24 Nov
24Nov

STUDIO LEGALE ARIELLO


Stop alle cartelle esattoriali

Novità anche per quanto riguarda i pignoramenti e le cartelle esattoriali, che rimangono sospese per tutto il 2020. La novità è stata fortemente voluta dal ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri e dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il governo, infatti, ha approvato un decreto legge – nel momento in cui veniva varato anche il nuovo Dpcm di ottobre con limitazioni alla movida e restrizioni per gli sport di contatto – che sospende – di fatto – fino al 31 dicembre 2020 la riscossione e i pagamenti delle cartelle esattoriali. Ciò riguarda, però, non solo l’invio delle nuove cartelle, ma anche il pignoramento di quelle già ricevute e la sospensione dei pignoramenti.

Con il nuovo decreto, inoltre, vengono anche allentate le rateizzazioni: il numero delle rate mancanti sale da 5 a 10, al termine delle quali viene poi negata la dilazione dei versamenti. L’agente di riscossione, infine, per smaltire tutte le cartelle esattoriali già inviate e ricevute, avrà tempo massimo 12 mesi per comunicare le eventuali sospensioni e comunicare l’inesigibilità agli enti creditori. Con la sospensione della prima parte delle cartelle, inoltre, - già scaduta il 15 ottobre scorso –, il Fisco ha perso 65,8 milioni di euro. Resta comunque confermato il termine ultimo entro il quale i contribuenti potranno regolarizzare i pagamenti delle rate scadute nel corso dell’anno 2019. La data entro cui pagare è fissata al 10 dicembre 2020, mentre non sono più previsti i cinque giorni di tolleranza (ex articolo 3, comma 14-bis, del decreto legge numero 119 del 2018). 


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