Il decreto cura Italia è oramai legge. Vediamo quali sono le ultime novità di natura fiscale previste al suo interno.
Versamento somme cartelle di pagamento e accertamenti
Sospesi i termini, scadenti dall’8 marzo al 31 maggio 2020, per il versamento di somme derivanti da cartelle di pagamento e da accertamenti esecutivi, da accertamenti esecutivi doganali, da ingiunzioni fiscali degli enti territoriali e da accertamenti esecutivi degli enti locali. Viene inoltre differito al 31 maggio 2020 il termine per il pagamento delle rate relative alle definizioni agevolate e al saldo e stralcio dei debiti tributari.
Sospensione versamenti ritenute, contributi e premi
Sospesi anche i versamenti delle ritenute e dei contributi e dei premi, misura inizialmente prevista per il settore turistico-alberghiero e poi estesa ai soggetti operanti in altri settori. Sospesi anche i termini di versamento dell’imposta sul valore aggiunto. Si segnala che il successivo D.L. liquidità (n. 23/2020) ha previsto la proroga della sospensione dei versamenti al 16 aprile 2020, senza il pagamento di sanzioni e interessi. I versamenti sospesi saranno effettuati in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione a decorrere dal mese di maggio 2020, fatte salve le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche, che potranno effettuare i versamenti sospesi entro il 30 giugno 2020. Sono sospesi anche i termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico e i termini prescrizionali riguardanti le contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria.
Credito d’imposta sanificazione
Viene concesso un credito d’imposta, per l’anno 2020, pari al 50% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro. Il credito d’imposta è riservato agli esercenti attività d’impresa, arte o professione, fino ad un importo massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario e nel limite complessivo di 50 milioni di euro. Il decreto legge “Liquidità” ha esteso il credito d’imposta all’acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3, guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari), di dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (barriere e pannelli protettivi), di detergenti mani e i disinfettanti.
Bollette e altre misure in materia di ambiente ed energia
Per quanto concerne la materia ambientale, si prorogano al 30 giugno 2020 una serie di termini di scadenza di adempimenti relativi alla gestione dei rifiuti, tra cui la presentazione del MUD (modello unico di dichiarazione ambientale), per il quale la normativa vigente fissa il termine ordinario di presentazione al 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento. In materia di energia si è demandato all’ARERA di prevedere, per i comuni maggiormente colpiti dall’epidemia di COVID-19 individuati nell’allegato 1 al DPCM del 1° marzo 2020, la sospensione temporanea, fino al 30 aprile 2020, dei termini di pagamento delle fatture e degli avvisi di pagamento, emessi o da emettere, delle forniture di energia elettrica, gas, ivi inclusi i gas diversi dal gas naturale distribuiti a mezzo di reti canalizzate, acqua e del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani. Fonte:LuciaIzzo.
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