28 Apr
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Pensioni, da domani il pagamento anticipato di maggio: calendario completo 

Anche per il mese di maggio il pagamento delle pensioni alle Poste viene anticipato rispetto alle normali scadenze e verrà distribuito su più giorni: si parte il 27 aprile 


Si riunisce oggi la cabina di regia tra governo ed enti locali con il premier Giuseppe Conte e i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza. Sul tavolo le misure della Fase 2. Intanto la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha ricordato su Facebook che “anche per il mese di maggio il pagamento sarà anticipato al 27 aprile per i titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution mentre chi riscuote l’importo in contanti, al fine di contrastare il diffondersi del contagio da coronavirus, dovrà recarsi presso gli uffici postali seguendo questo calendario: lunedì 27 aprile dalla A alla B; martedì 28 aprile dalla C alla D; mercoledì 29 aprile dalla E alla K; giovedì 30 aprile dalla L alla P e sabato 2 maggio (mattina) dalla Q alla Z”.

Anche per il mese di maggio il pagamento delle pensioni alle Poste sarà anticipato rispetto alle normali scadenze e verrà distribuito su più giorni. L’Inps ha specificato che la distribuzione su più giorni riguarda trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili. L’anticipo del pagamento delle pensioni è stato programmato per i mesi di aprile, maggio e giugno da un’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, emanata il 19 marzo scorso allo scopo di consentire a tutti i titolari delle prestazioni di recarsi presso gli uffici postali in sicurezza, nel rispetto di tutte le misure di contenimento per il coronavirus.

L’assegno pensionistico può arrivare direttamente a casa delle persone anziane “scortato” da postini d’eccezione, i carabinieri, anche nel mese di maggio. La novità per i cittadini di età pari o superiore ai 75 anni, arriva dalla convenzione sottoscritta da Poste Italiane e Arma dei Carabinieri. I pensionati che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, e che normalmente riscuotono la pensione in contanti, potranno chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.

La ministra del Lavoro Catalfo ha anche ricordato che “nei prossimi giorni, agli interventi che come governo abbiamo già messo in campo si aggiungeranno quelli del decreto Aprile, con il quale non solo rinnoveremo le misure già previste nel ‘Cura Italia’ – dagli ammortizzatori sociali ai congedi parentali e voucher babysitter per i genitori con figli – ma tuteleremo anche altre categorie come colf e badanti e introdurremo il Reddito di emergenza per dare un aiuto concreto a tutti i cittadini più in difficoltà”.  “In questa delicata fase che stiamo attraversando, assolutamente positiva è stata la sinergia creatasi con alcune delle principali realtà italiane – ha aggiunto – Il mese scorso, al Ministero abbiamo sottoscritto una convenzione con Abi e parti sociali per l’anticipo della cassa integrazione da parte delle banche. Proprio nelle ultime ore è stato fatto un nuovo, importante passo avanti. Infatti, in virtù di un accordo con l’INPS, Poste Italiane anticiperà la Cig (sia quella ordinaria sia in deroga) ai clienti BancoPosta e PostePay Evolution: la richiesta potrà essere presentata online accedendo al sito di Poste”.


Inoltre vista del dl Aprile, si apprende da fonti di governo, è allo studio l’ipotesi di sospendere l’invio di accertamenti e cartelle fino al 30 settembre, allungando di tre mesi lo stop al momento previsto fino a fine maggio.today.it


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