15 Apr
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Spettacoli, eventi e prenotazioni: le risposte

In molti hanno già acquistato biglietti a teatri e partite o pagano abbonamenti a palestre o mezzi. Ci sono anche coloro che hanno già acquistato viaggi con tour operator. Hanno diritto ad essere rimborsati se decidono di non partire? Ecco tutte le risposte.

I provvedimenti del governo e le applicazioni sul territorio di prefetti e sindaci hanno di fatto bloccato l’accesso a svariate strutture di socializzazione, aggregazione e svago, nonché a eventi sposrtivi in tutta Italia. Luoghi come teatri, palestre e stadi rimangono dunque chiusi, ma spesso biglietti per spettacoli e partite, abbonamenti e gite scolastiche già organizzate sono stati già pagati. Cosa succede in questi casi? Si ha diritto al rimborso?

Il secondo decreto Covid-19 aveva previsto inizialmente il rimborso per i viaggi in aereo, bus, traghetto o treno acquistati dalle persone che hanno programmato la partecipazione a concorsi pubblici, manifestazioni o eventi pubblici e privati, anche culturali, ludici, sportivi e religiosi annullati

Con l’ultimo decreto “Cura italia”, invece, si chiarisce che anche il titolo di ingresso di spettacoli, musei e altri eventi culturali devono essere rimborsati. Chi ha acquistato un biglietto può, entro 30 giorni a partire dal 17 marzo 2020, richiedere il rimborso al venditore, allegando il titolo d’acquisto. Entro 30 giorni il venditore deve emettere un voucher di pari importo che può essere utilizzato dall’acquirente entro un anno dall’emissione. 


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