14 Jan
14Jan

STUDIO LEGALE ARIELLO

P.Avv.MariaCecere

E' oramai risaputo, il periodo dell'emergenza COVID 19 ha realmente causato ingenti danni sotto i più svariati punti di vista. A questo proposito, sottoposti ad un ingente danno economico, che con sè fra i tanti si è portato dietro l'emergenza Covid19,  sono sicuramente i proprietari di locali ad uso abitativo o commerciale, nel rapporto locatizio con i propri inquilini.

Ebbene, dopo l'ultima proroga inerente lo stop degli sfratti fissata per la fine di dicembre, con il nuovo Decreto Milleproroghe ci sarà una nuova proroga con conseguente impossibilità di intimazione dello sfratto fino al 30 giugno 2021. Questo è quanto si legge nel testo del Decreto Milleproroghe. 

Questa volta però il legislatore ha deciso di porre dei paletti, ponendo dei limiti ben precisi nei casi di morosità immotivata e non determinata da vere e serie esigenze economiche, così come quelle causate e comprovate dall'emergenza Covid19.

Si legge, infatti, nel testo del Decreto : “limitatamente ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze e ai provvedimenti di rilascio conseguenti all'adozione del decreto di trasferimento di immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari”.

Come era palesemente scontato e prevedibile si è così scatenato il malcontento dei proprietari di immobili, che si ribellano ad un ulteriore provvedimento che pare, come è evidente, non rispettare anche le proprie esigenze economiche nonchè il diritto di vedersi corrisposto quanto dovuto così come da accordi contrattuali e previsioni di legge, lasciatii così privi di adeguata tutela .

Da ultimo Per il Il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, la proroga del blocco degli sfratti è una “scelta irresponsabile”. "In sostastanza, si fa carta straccia delle decisioni dei giudici che hanno stabilito – spesso dopo anni e anni di contenzioso – di restituire ai proprietari i loro immobili e si legittimano situazioni di illegalità consolidate. Il tutto, senza alcun risarcimento per le vittime di questa vera e propria requisizione e dopo aver chiesto loro persino di pagare l’Imu”, ha reso noto il presidente di Confedilizia.



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