Innanzitutto ricordiamo che l'ultima scadenza prevista per lo stop alle cartelle esattoriali era il 30 giugno.
Previso dunque un nuovo termine, vediamo insieme cosa è cambiato e cosa prevede la nuova proroga.
Stop alle cartelle esattoriali. Dovrebbe essere convocato per lunedì il Consiglio dei ministri chiamato ad approvare il decreto con la nuova proroga all'invio delle cartelle fiscali e le norme per il blocco selettivo dei licenziamenti, tra le altre misure. A quanto apprende l'Adnkronos la tabella di marcia del governo converge per il varo del provvedimento il 28 giugno, sia perché il 29 a Roma è un giorno festivo, sia per non arrivare a ridosso della tagliola del 30 giugno, quando ripartirebbe sia l'attività della riscossione che lo sblocco dei licenziamenti.
Il provvedimento tecnicamente non presenterebbe criticità visto che si muove sul solco delle altre proroghe attivate dagli inizi della pandemia del Covid nel marzo 2020, e sul fronte delle coperture verrebbero usati i 'risparmi' dei precedenti ristori per un valore superiore a 2 miliardi o oltre. In questa sede dovrebbero arrivare anche le norme per la proroga dei termini di ripresa dei pagamenti delle 16 rate a oggi sospese della rottamazione. da:adnkronos