03 Nov
03Nov

STUDIO LEGALE ARIELLO


Il licenziamento senza preavviso è possibile solo in caso licenziamento disciplinare per giusta causa o del dipendente in prova.

Il preavviso di licenziamento è la forma di tutela minima prevista dal Codice Civile in caso di recesso da parte del datore di lavoro dal contratto di lavoro. Possiamo dire che quando non esisteva ancora la disicplina del licenziamento illegittimo l’unica forma di tutela presente nell’ordinamento era il preavviso di licenziamento. Si tratta, in buona sostanza, di una regola in base alla quale il datore di lavoro non può licenziare un dipendente con effetto immediato ma deve dargli un certo numero di giorni di tempo. In questo modo il dipendente ha un piccolo periodo di salvaguardia in cui può continuare ad avere un reddito e può guardarsi intorno per trovare un nuovo impiego.

Questa è la regola generale. Tuttavia il lavoratore può essere licenziato senza preavviso sia durante o al termine del periodo di prova che nel caso di comportamenti particolarmente gravi, da quest’ultimo commessi e tali da integrare una giusta causa. In tutti gli altri casi, ivi compreso quello del fallimento dell’azienda, ben è possibile il licenziamento senza preavviso, ma al dipendente sarà dovuta, nell’ultima busta paga, l’indennità sostitutiva del preavviso. Alla domanda: si può licenziare senza preavviso? 


La norma dice che la durata del preavviso è determinata dagli usi o secondo equità. Nella prassi sono i contratti collettivi di lavoro a determinare la durata del periodo di preavviso, che varia a seconda del livello di inquadramento del dipendente e dell’anzianità di servizio.

Tornando al nostro esempio, come detto l’azienda Alfa si occupa di trivellazioni in mare ed applica il CCNL Energia e Petrolio. Il CCNL prevede, in caso di licenziamento, che al dipendente con inquadramento categoria 2 livello 4 e anzianità di 9 anni spetti un periodo di preavviso di 5 mesi.

Questo significa che Alfa può comunicare il 10 marzo 2019 il licenziamento ma il recesso produrrà effetti il 10 agosto 2019. Da marzo ad agosto, dunque, Tizio potrà continuare a lavorare e percepire regolarmente lo stipendio e potrà così anche guardarsi intorno per trovare un nuovo impiego.

PENSI DI ESSERE STATO INGIUSTAMENTE LICENZIATO??? 

CONTATTACI! VALUTEREMI INSIEME IL DA FARSI E TI DAREMO IL GIUSTO AIUTO!



Per maggiori informazioni scrivici una email oppure visita il nostro sito:

www.studiolegaleariello.it

Segui le nostre pagine Facebook ed Instagram: Studio Legale Ariello.